La lettura e il cibo sono due dei principali piaceri della vita e tante sono le ricette che si possono trarre da scritti di autori famosi. Per esempio, il “Polpettone di Minna” tratto da “La cucina del dottor Freud” che non e' un libro di Freud ma di J. Hillman e C. Boer che hanno raccolto tutte le ricette di tutti i piatti che il fondatore della psicoanalisi citava nei suoi scritti. Un polpettone particolare spesso cucinato dalla cognata che, come rivelava la cuoca, “a quanto pare era più che una cognata”..
Ecco la ricetta:
Ingredienti per 6 persone: mezzo chilo di tritato di manzo e vitello in parti uguali - 1 uovo - 1 cipolla - 3/4 di peperone verde - 1 pomodoro - 1 costa di sedano - paprika qb - sale qb -burro qb
Preparazione:
tagliare a pezzi la cipolla,il peperone, il pomodoro e il sedano. Tritarli insieme nel mixer. Stendere il trito di manzo o di vitello (va bene anche solo di vitello) e disporre il trito sopra. Aggiungere l'uovo, il sale e la paprika. Impastare tutto insieme e dare la forma desiderata all'impasto. Cospargere di burro la teglia e il polpettone e cuocere a forno moderato per un'ora. Per rendere la presentazione piu' elegante si puo' preparare del trito di peperone verde, carota e sedano come guarnizione.
Un'altra ricetta di un autore famoso: l'omelette di Pereira, tratta da "Sostiene Pereira" di Antonio Tabucchi, anche se piu' che una ricetta e' una citazione: “quando Pereira entrò nel caffè Orchidea erano quasi le tre ma il cameriere lo fece comunque accomodare, così Pereira ordinò una limonata senza zucchero e una omelette alle erbe aromatiche”.
Due universi, quelli della lettura e del cibo, che spesso si incontrano. Basti pensare alle madeleine di Proust o agli arancini di Camilleri. Ma anche "Afrodita" di Isabel Allende, "La cucina di Bahia" di Jorge Amado, o "Chocolat" e "Vino, patate e mele rosse" di Joanne Harris e tanti tanti altri.
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