Questo si che e' un piatto insolito, parliamo di "SOCERE E NORE" e cioe' di fagioli di forma ovale con una superficie colorata di bianco e di nero, che si chiamano cosi' perche' il marcato contrasto dei colori ricorda la contrapposizione tipica tra suocera e nuora. Si coltivano nel Parco Abruzzese della Majella e vengono spesso utilizzati per cucinare primi piatti
In commercio si trovano sia freschi, da sgranare dal baccello prima della cottura, che secchi, da utilizzare dopo averli messi a bagno per 10 ore circa. In genere si consumano lessati per primi piatti di pasta o di zuppa o minestra, ma anche da soli. Si seminano a fine maggio e si raccolgono a fine luglio. Ecco una ricetta
Ecco un modo semplicissimo e gustoso per cucinarli: dopo averli lessati, farli in umido su un trito di carota, sedano e cipolla. Sono ottimi anche per per insaporire un risottino o una minestra.
Una ricetta da provare con i fagioli socera e nora, sono le lasagnette, meglio se fresche. In una padella preparare un soffritto con porro tagliato a fettine sottili, uno spicchio d'aglio tritato, prezzemolo e un pizzico di sale. Scolare la pasta molto al dente e farla insaporire saltandola brevemente nella padella. Sistemare poi le lasagnette umide in una pirofila. Coprirle con un passato di fagioli precedentemente lessati e aggiungerne sopra qualcuno intero lasciato da parte, aggiungere un po' di rosmarino, olio evo e un po' di pepe: piatto pronto e da gustare!