Ah gli spaghetti! Sempre la pasta piu' buona!
Cliccate questo video per avere degli spaghetti
specialissimi..Magari adatti a un robot o a un'alieno,
ma comunque belli da vedere..
http://www.youtube.com/watch?v=qBjLW5_dGAM
Be' questo mangia-spaghetti non si capisce cos'e'..
Boh!!! Proprio bruttino eh?
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martedì 28 febbraio 2012
lunedì 27 febbraio 2012
Cucina d'autore 2
Altra ricetta da un libro famoso:
"Capitani coraggiosi" di Rudyard Kipling
...Il giovane Harvey, ragazzo miliardario americano,
cade in acqua scivolando sul un ponte di un
transatlantico che deve condurlo in Europa. Viene
salvato da Manuel, comandante di una goletta che
vaga nei grandi mari del nord dietro ai grandi banchi
di pesce..In pochi mesi, grazie a Manuel e al giovane
Dan, Harvey diventa uomo...
Ricetta: "Zuppa di pesce all'awaiana"
Ingredienti:
120 gr di pancetta a dadini
2 cucchiai di olio,
una cipolla,
mezzo chilo di merluzzo a pezzetti
mezzo chilo di patate
4 pomodori
3 bicchieri d'acqua bollente
2 bicchieri di latte
sale, pepe
Preparazione:
Rosolare la pancetta nell'olio,
toglierla dal tegame e rosolare la cipolla tritata. Aggiungere il pesce, le patate a
fettine, i pomodoria pezzi e cuocere per due o tre minuti. Poi versare l'acqua
bollentee sobbollire per 20-30 minuti. Aggiungere il latte e cuocere altri
5 minuti. Condire con sale, pepe e unire la pancetta rosolat all'inizio.
Slurp!!!
E dopo aver cucinato la zuppa, lavatevi bene le mani, ma...attenzione c'e'un po'
di pancetta proprio li'?????????
Cucina d'autore
Consultando il libro "Pranzi d'autore" di Oretta Bongarzoni,
ho trovato una ricetta ricavata curiosando fra le pagine di un
grande libro d'autore famoso:
"Anna Karenina" di Lev Tolstoj
...nella casa dei Lévin sono riunite molte donne. Fra queste
Agafia Michilovna che mandava avanti la casa di Levin prima
del matrimonio, cioe' prima dell'arrivo di Kitty. Le donne
chiacchierano fra loro mentre in un angolo cuociono i lamponi
sorvegliati da Agafia. Fra loro le signore conversano in francese
perche' Agafia non capisca. Naturalmente si parla della storia
d'amore di Anna Karenina e Vronskij.....
Ricetta: marmellata di lamponi
Ingredienti:
un chilo di lamponi, 800 grammi di zucchero
Preparazione:
Lavare e scolare i lamponi. Mettere in una terrina con lo zucchero
mescolare e far riposare per 12 ore. Il giorno dopo cuocere i
lamponi mescolando spesso. Per valutare la giusta cottura, versare
un cucchiaio di marmellata su un piatto inclinato: se il composto scorre
a fatica, la marmellata e' pronta. Oppure: versare un cucchiaio di
marmellata in una tazza piena d'acqua: se va a fondo senza sciogliersi,
e' cotta. Infine: immergere un cucchiaio nella marmellata, solevarlo
apidamente e in orizzontale. La marmellata e' pronta se scivola giu'
in una sola grande goccia. Invasarla ancora calda, chiudere ermeticamente
e conservare al buio e al fresco.
domenica 26 febbraio 2012
Questo l'ho fatto io!
(la regina della cucina)
Ed ecco qui le foto di una cenetta speciale per due che
ho preparato venerdi sera sperimentando ricette di
cucina raccolte un po' qua un po' la' e che ha riscosso
un buon successo!
Per primo, risotto rosa ai lamponi (la ricetta la trovate
in un post di "ricette"):
Per secondo, un arrosto succulento e venuto benissimo:
"filetti di maiale in salsa di nero d'avola e taleggio"
Slurp..
Ingredienti:
1 filetto di maiale, 100gr di taleggio, 2 spicchi d'aglio,
1 rametto di rosmarino, un bicchiere di Nero d'Avola,
poca farina bianca, olio evo, sale e pepe a piacere
Preparazione:
In una casseruola mettete l'olio e rosolate il filetto.
Bagnate con il vino e, alzando la fiamma, lasciatelo sfumare.
Unite l'aglio vestito e il rosmarino lavato e megli se legato.
Salate e pepate. Abbassate la fiamma e coprite, senza mai
sollevare il coperchio, per 15'. Dopo di che, togliete aglio e
rosmarino, levate la carne e avvolgetela in carta d'alluminio per
preservarne il sapore. Sciogliete la farina in pochissima acqua
e unitela al fondo di cottura. Portate ad ebollizione e fate
addensare. Unite ora il taleggio tagliato a pezzettini e fatelo
fondere. Affettate il filetto di maiale e versate sopra la salsa.
Guarnite con verdura di stagione.
E per finire in gloria: "crostata di frutta secca", tanto
semplice quanto buona:
Ingredienti:
1 rotolo di pasta frolla, 50gr di nocciole e 100gr di
gherigli di noci, 100gr di zucchero, 100gr. di burro,
3 uova, zucchero al velo per decorare.
Preparazione:
Tritate finemente al mixer le nocciole e le noci, unite in una
ciotola lo zucchero, il burro reso molle e i tuorli d'uovo.
Ottenete un impasto omogeneo, montate a neve le chiare con un
pizzico di sale e piano piano incorporatele al composto. Con la
pasta frolla foderate una tortiera lasciandola nella sua carta
antiaderente, versate il composto e lisciate la superficie. Servite
la crostata spolverizzata di zucchero al velo, ma se volte, ritagliate
un disegno su carta e mettetelo al centro (io ho messo una foglia)
poi toglietelo e avrete un bellissimo decoro!
E..Buon appetito!
venerdì 24 febbraio 2012
Ricetta alta cucina
Una volta tanto ecco riportata una ricetta di "alta cucina" che non ho
ancora provato e che penso sia non proprio facile, ma certo di grande
effetto..
da "Italia squisita", ricetta chef: “Vietato fumarlo”, di Mattias Peri dello
Chalet Ristorante Gourmet di Livigno (SO).
Ingredienti
Per il sigaro alla crema di cocco e cioccolato:
- 250 g di purea di cocco
- 120 g di cioccolato 70%
- 645 g di latte
- 130 g di panna
- 5 g di stabilizzante
- 160 g di zucchero
- Tabacco
Ricavare dei cilindri di purea di cocco ghiacciata, tagliarli della misura desiderata e ricoprirli con cioccolato. Mettere in infusione il latte con il tabacco per una notte. Aggiungere ai restanti ingredienti, portare ad 85°C, pastorizzare e mantecare.
Presentazione del piatto
Passare il sigaro dentro al cacao, adagiarlo su un piccolo posacenere in vetro nel quale verrà disposta una pallina di gelato al tabacco, adagiare sopra la pallina una sfera in zucchero con al suo interno il fumo di un sigaro cubano. Accanto verrà accompagnato un tortino al rum.
(da "Italia squisita")
mercoledì 22 febbraio 2012
Cucinare sul motore dell'auto
E dopo la cucina sulla moto e nella lavastoviglie...
Che l’auto fosse una delle invenzioni più utili al mondo si sapeva, ma che fosse possibile anche cucinare con il motore è una novità . Qualcuno, che probabilmente non ha niente di meglio da fare, ha utilizzato dei wurster al cartoccio per l’esperimento e ..pare siano venuti bene! In proposito, vedi il libro di cucina "How to cook food on your car engine" di Liz Smith.
Che l’auto fosse una delle invenzioni più utili al mondo si sapeva, ma che fosse possibile anche cucinare con il motore è una novità . Qualcuno, che probabilmente non ha niente di meglio da fare, ha utilizzato dei wurster al cartoccio per l’esperimento e ..pare siano venuti bene! In proposito, vedi il libro di cucina "How to cook food on your car engine" di Liz Smith.
Be' si puo' provare anche con le uova..
lunedì 20 febbraio 2012
Cucinare sulla motocicletta, in lavastoviglie e..
"Il pollo, il cuoco e la motocicletta" e' un libro veramente originale scritto da Sergio Maria Teutonico.
Le sue sono ricette impensabili realizzate senza utilizzare ne' forno ne' piano cottura, bensi' termosifone,
lavastoviglie o altri supporti inconsueti.
Immaginate di recarvi al mare un giorno d'estate, per trascorrere una giornata sulla spiaggia, e di trovare al momento di rientrare una teglia di biscotti appena cotti sul cruscotto della vostra autovettura rimasta nel parcheggio. Oppure se siete motociclisti appassionati potrebbe divertirvi l'idea di preparare un gustoso spuntino mentre vi avvicinate alla meta. E che ne direste di utilizzare un forno solare per cucinare "a impatto zero", in modo ecologico e senza rinunciare al gusto? Al di là del risparmio energetico garantito da questi inediti sistemi di cottura (ma troverete anche le indicazioni per cuocere i piatti nel modo tradizionale), la lettura di questo libro e le ricette che propone vi solleciteranno a compiere una riflessione sul cibo, sulla qualità degli ingredienti e sul giusto modo di alimentarsi, perché cucinare e mangiare rimangano un divertimento e un piacere. Un esempio di ricette: il polpo al cartoccio che si cucina sui collettori di una moto o i macarons cotti sul cruscotto dell'auto.
E se invece cucinassimo con la lavastoviglie? Allora leggete "Cucinare in lavastoviglie" di Lisa Casali,
ed. Gibaudo.
Sfogliandolo, si trovano ricette divise per programmi (di lavastoviglie appunto): programma intensivo, programma rapido, programma eco ecc. a seconda del tempo e dei gradi di cottura di ogni ricetta e permette di cuocere a costo e impatto zero (cosi dice)...Un esempio pratico nel video qui sotto:
Cucinare con la lavastoviglie: un dessert di mele:
http://www.youtube.com/watch?v=zO56AP8Q97g
Le sue sono ricette impensabili realizzate senza utilizzare ne' forno ne' piano cottura, bensi' termosifone,
lavastoviglie o altri supporti inconsueti.
Immaginate di recarvi al mare un giorno d'estate, per trascorrere una giornata sulla spiaggia, e di trovare al momento di rientrare una teglia di biscotti appena cotti sul cruscotto della vostra autovettura rimasta nel parcheggio. Oppure se siete motociclisti appassionati potrebbe divertirvi l'idea di preparare un gustoso spuntino mentre vi avvicinate alla meta. E che ne direste di utilizzare un forno solare per cucinare "a impatto zero", in modo ecologico e senza rinunciare al gusto? Al di là del risparmio energetico garantito da questi inediti sistemi di cottura (ma troverete anche le indicazioni per cuocere i piatti nel modo tradizionale), la lettura di questo libro e le ricette che propone vi solleciteranno a compiere una riflessione sul cibo, sulla qualità degli ingredienti e sul giusto modo di alimentarsi, perché cucinare e mangiare rimangano un divertimento e un piacere. Un esempio di ricette: il polpo al cartoccio che si cucina sui collettori di una moto o i macarons cotti sul cruscotto dell'auto.
E se invece cucinassimo con la lavastoviglie? Allora leggete "Cucinare in lavastoviglie" di Lisa Casali,
ed. Gibaudo.
Sfogliandolo, si trovano ricette divise per programmi (di lavastoviglie appunto): programma intensivo, programma rapido, programma eco ecc. a seconda del tempo e dei gradi di cottura di ogni ricetta e permette di cuocere a costo e impatto zero (cosi dice)...Un esempio pratico nel video qui sotto:
Cucinare con la lavastoviglie: un dessert di mele:
http://www.youtube.com/watch?v=zO56AP8Q97g
sabato 18 febbraio 2012
Universita' del caffe'
Questa settimana sono stata a un corso gratuito di circa due ore organizzato a
Milano dall'Universita' del caffe' di Trieste, un centro di eccellenza creato da Illy
per promuovere e divulgare la cultura del caffe' di qualita'. Un incontro molto
interessante grazie al quale ho appreso tante informazioni sul caffe' che non
conoscevo affatto..
Qualche consiglio spicciolo: per esempio, non e' consigliabile tenere il caffe' nella
moka per poi riscaldarlo in un secondo tempo: fa male! Se poi volete fare del caffe'
freddo, fatelo subito freddandolo al momento magari con del ghiaccio. E ancora,
mai tenere il caffe' nel barattolo per piu' di 15 giorni: irrancidisce. Il caffe' e il suo
contenitore, sarebbe meglio conservarli in frigo!
Una curiosita', due o tre caffe' al bar hanno meno caffeina del caffe' fatto in casa
nella moka. Poi naturalmente tante altre informazioni, sui luoghi di provenienza,
come deve essere fatto un buon caffe' al bar, ecc. ecc.
Se siete interessati, per informazioni per ulteriori corsi nella vostra citta' andate sul
sito www.unicaffe'.com.
venerdì 17 febbraio 2012
Le arance
Ingredienti di stagione: le arance
Le arance, uno dei frutti più consumato al mondo e uno dei rimedi contro l’influenza stagionale.
Oggi nel nostro paese, la produzione di arance (e agrumi in generale) si concentra nelle regioni meridionali, con la Sicilia capofila, seguita dalla Calabria.
Varietà di arance:
NAVELINA – le arance del gruppo Navel sono “ombelicate”, ovvero presentano all’apice un secondo frutto concresciuto con quello principale.
Hanno la buccia solcata e la polpa tenera e poco succosa;
MORO – rotonda, ha la buccia con sfumature vinose e la polpa è tendenzialmente rossa. Il sapore è marcato e il succo abbastanza acido. Più piccola della Tarocco, e con una buccia più spessa, è un’arancia da spremute;
TAROCCO – le più famose arance di Sicilia, tra le rosse sono le più conosciute e apprezzate per la dolcezza. Le arance Tarocco hanno una forma ovale, la buccia medio-sottile e la polpa macchiata di rosso e dà un succo arancio intenso dolce;
SANGUINELLO – un’altra rossa da spremute, molto piccola, ha la buccia arancio con sfumature rosse così come di rosso è screziata la polpa. Disponibile da febbraio ad aprile, a Catania ne esiste una varietà chiamata Sanguinello Moscato, un po’ più grossa e aromatica;
OVALE – è una varietà italiana che sta pian piano sparendo. Di forma ovale e di grandezza media, la buccia si presenta giallo-arancio sottile e di grana fine. La polpa è bionda, dal succo abbondante e dal sapore delicato molto dolce;
VALENCIA – è la varietà più diffusa al mondo e anche la più tardiva. È un’arancia bionda, tonda, con la buccia di medio spessore. La sua polpa è chiara, molto succosa e quasi priva di semi. Si conserva a lungo.
Consiglio: una buona arancia al tatto deve risultare non troppo dura e deve avere una bella buccia turgida e consistente
(da Redazione Italia Squisita)
Il pranzo di Babette
Tratto da un racconto di Karin Blixen "Il pranzo di Babette" e' stato nel 1987 un film Oscar per il miglior film straniero.
La trama.
Alla fine dell''800 in un piccolo villaggio della Danimarca vivono due anziane sorelle. Figlie di un pastore protestante, dopo la morte di quest'ultimo, hanno ereditato la guida della comunità religiosa locale respingendo le proposte di matrimonio e scegliendo di vivere una vita frugale e priva di lussi. Un giorno si presenta alla loro porta, stremata, la parigina Babette Hersant, sfuggita dall'accusa di essere una communard. Babette viene accolta dalle due anziane signorine grazie alla lettera di un vecchio corteggiatore di una delle due e si guadagna l'ospitalità facendo da governante. Dopo quattordici anni da Parigi arriva una grossa vincita di denaro, 10 000 franchi. Tutti credono che Babette li userà per tornare in Francia, ma lei chiede di poter dedicare un pranzo alla memoria per il centenario della nascita del pastore, padre delle due sorelle. Gli abitanti del villaggio, seguaci di una vita priva di piaceri terreni, saranno letteralmente sedotti ed inebriati dal pranzo che Babette, un tempo grande cuoca, ha voluto organizzare per poter nuovamente esprimere il suo talento di artista. Per procurarsi gli ingredienti, le bevande, i cristalli e le stoviglie, senza dirlo a nessuno Babette ha speso tutto il suo denaro. Solo il vecchio generale, antico innamorato di una delle due sorelle, riesce incredulo a capire il reale valore economico del pranzo.
Questo l'incredibile e squisito menu' cucinato da Babette:
Menu
- Brodo di tartaruga
- Blinis Demidoff
- Cailles en sarcofage
- Insalata mista
- Formaggi misti
- Savarin
- Frutta mista
- Caffe' con tartufi al rum
- Friandises: pinolate, frollini, amaretti
- Amontillado bianco ambra
- Clos de Vougeot
- Champagne Veuve Cliquot
http://www.youtube.com/watch?v=xvHYGv-Ul18&feature=related
martedì 14 febbraio 2012
Da San Valentino a San Faustino
Be', ieri era la festa degli innamorati ma oggi e' San Faustino,
la festa dei "singles" e allora ecco un piatto unico facile facile ma
gustoso da mangiare comodi comodi, magari davanti alla TV:
STRISCIOLINE DI POLLO E PEPERONI AL CURRY
Ingredienti:
250 grammi di petto di pollo
2 peperoni medio grandi
1 cipolla media
2 cucchiai rasi di curry
Olio evo e sale
Preparazione:
Mettere in una padella l’olio evo, la cipolla tagliata a pezzi e i peperoni tagliati listarelle.
Accendete il fuoco un po’ alto e cuocere per 10' minuti. Nel frattempo tagliate anche il
petto di pollo a listarelle e poi aggiungetelo nella padella. Farlo colorire da tutti i lati,
rigirando spesso. Diluire il curry in 200ml di acqua molto calda, aggiungerlo in padella,
e cuocere per almeno una mezz’ora a fuoco medio basso, finché la salsa sarà ben addensata.
A fine cottura aggiustare di sale. Servire caldo.
E' gustoso, completo e vi dara'..tanta soddisfazione, prometto!
Ohhhhhh!!!Ma..
Ma questo che ci fa qui??
E per San Valentino..
E per San Valentino che cosa c'e' di meglio di un delizioso tortino
al cioccolato con cuore fondente?
Qui potete cliccare il video di "giallozafferano.it" per riuscire a
farlo buono come quello che prendete al ristorante:
http://ricette.giallozafferano.it/Tortino-di-cioccolato-con-cuore-fondente.html
Altra ricetta, questa senza video, ma ancora piu' semplice:
Ingredienti:
130 gr di cioccolato fondente 100 gr di burro
40 gr di farina
30 gr di cacao amaro
2 uova2 tuorli
80 gr di zucchero
Procedimento:
Ridurre a pezzetti il cioccolato ed il burro, e farlo fondere a bagnomaria. Sbattere con le fruste elettriche le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio. Incorporare gradualmente il cioccolato ed il burro fusi, continuando a lavorare il composto con le fruste. Aggiungere infine poco alla volta il cacao e la farina setacciati e dare un'ultima rimescolata con le fruste. Suddividere il composto negli stampini di alluminio senza riempire fino al bordo, coprire con un foglio di alluminio e far riposare in freezer per 1 ora e mezza. A questo punto mettere in forno caldo a 200 gradi circa per 13-15 minuti non di piu'. Levare dal forno e lasciar riposare per 5 minuti, rovesciare gli stampini e servire caldi. Questo passaggio diretto dal gelo al caldo permettera' allo sformatino di cuocere esternamente, ma dentro..rimarra' cremoso.
domenica 12 febbraio 2012
Scuola di cucina
Non e' un ristorante. E' esattamente quello che promette il nome.
"La petite cuisine a' Paris" , una microscopica cucina di due metri e
mezzo nel cuore di Belleville. Qui la chef Rachel Khoo cucina sempre
e solo per due ospiti e insieme con loro mangia nel soggiorno di casa,
ventuno metri quadrati al terzo piano di un palazzo senza ascensore.
Inglese di nascita, mamma australiana e papa' malese-cinese, Rachel
arriva a Parigi cinque anni fa per un corso di pasticceria a "Le cordon
bleu". Seguono due libri di piccola pasticceria e infine, l'anno scorso,
un contratto con Penguin per un libro di ricette classiche francesi.
Sono previste 120 ricette, tutte da provare, ma e' impossibile mangiare
da sola tutta quella roba e cosi' Rachel si inventa prima il blog:
http://www.rkhoos.net/ e poi ecco l'idea della Petite cuisine a' Paris:
http://www.thelittlepariskitchen.com/., la cucina aperta a chi vuole assaggiare
i suoi piatti in cambio di una donazione volontaria di 30 euro a
persona come contributo spese. Sempre tre portate piu' una bottiglia
di vino. La voce si e' sparsa e per testare i manicaretti di Rachel,
arrivano richieste da tutto il continente. Ai due degustatori di turno,
Rachel offre le uniche due sedie della casa, lei resta su uno sgabello.
Il commento unanime e': "Wow, super!".
sabato 11 febbraio 2012
Amore e cucina
Oggi vi segnalo un libro uscito da poco che coniuga cucina e amore:
Ehi tu..Fammi scrivere!!!
Allora, il libro si chiama:
KITCHEN IN LOVE
20 menu per alimentare i vostri amori
ed. Gribaudo, euro 17,90
Kitchen in love" è un libro di Valeria Benatti, per affrontare la cucina
in modo irriverente e autoironico. E' un libro scorrevole ed originale, dove
l'autrice propone ben 20 menù, abbinando ognuno di essi ad un tema di
conversazione diverso. Tradimenti compresi. L'autrice é anche la conduttrice
dell'omonimo programma in onda su Foxlife.
Per i "preliminari" di una cenetta amorosa, ecco la ricetta giusta: "Involtini di speck con prugne e mandorle", ecco gli ingredienti:
1 confezione di speck/1 confezione di prugne denocciolate/1 confezione di mandorle sbucciate/1 cucchiano di maionese e..1 confezione di voluttuoso coinvolgimento..
Procedimento:
È semplicissimo: prendiamo le prugne, in ciascuna mettiamo al posto del nocciolo la mandorla, poi avvolgiamo la prugna in una fetta di speck sulla quale avremo spalmato un velo di maionese e mettiamola in una piccola pirofila. Prepariamo tanti involtini quante sono le fette di speck, e mettiamo in forno già caldo per 5 minuti, giusto il tempo che il grasso dello speck si sciolga sulle prugne. È buonissimo!
Ehi tu..Fammi scrivere!!!
Allora, il libro si chiama:
KITCHEN IN LOVE
20 menu per alimentare i vostri amori
ed. Gribaudo, euro 17,90
Kitchen in love" è un libro di Valeria Benatti, per affrontare la cucina
in modo irriverente e autoironico. E' un libro scorrevole ed originale, dove
l'autrice propone ben 20 menù, abbinando ognuno di essi ad un tema di
conversazione diverso. Tradimenti compresi. L'autrice é anche la conduttrice
dell'omonimo programma in onda su Foxlife.
Per i "preliminari" di una cenetta amorosa, ecco la ricetta giusta: "Involtini di speck con prugne e mandorle", ecco gli ingredienti:
1 confezione di speck/1 confezione di prugne denocciolate/1 confezione di mandorle sbucciate/1 cucchiano di maionese e..1 confezione di voluttuoso coinvolgimento..
Procedimento:
È semplicissimo: prendiamo le prugne, in ciascuna mettiamo al posto del nocciolo la mandorla, poi avvolgiamo la prugna in una fetta di speck sulla quale avremo spalmato un velo di maionese e mettiamola in una piccola pirofila. Prepariamo tanti involtini quante sono le fette di speck, e mettiamo in forno già caldo per 5 minuti, giusto il tempo che il grasso dello speck si sciolga sulle prugne. È buonissimo!
venerdì 10 febbraio 2012
Autrici e cucina afrodisiaca
Negli ultimi anni numerose autrici hanno saputo coniugare il piacere della lettura con l'evocazione di piatti ritenuti afrodisiaci. Un capostipite è senz'altro "Donna Flor e i suoi due mariti" di Amado (1966), seguito da "Dolce come il cioccolato" (1989) della messicana Laura Esquivel, ovvero Romanzo piccante in 12 puntate con ricette, amori e rimedi casalinghi (come recita il sottotitolo), in cui i due giovani protagonisti, non potendo consumare il loro amore, comunicano la loro sensualità attraverso i manicaretti che lei gli prepara; dal Cile le fa eco Isabel Allende con "Afrodita", ovvero Racconti, ricette e altri afrodisiaci (1997).
Questo mi porta a presentarvi una ricetta un po' particolare in cui si uniscono i due sapori che
sono considerati il massimo della seduzione in cucina e cioe' le spezie e i crostacei:
Sformatini di riso con scampi al curry
Ingredienti per 2 persone:
come prima cosa pulite gli scampi e utilizzate gusci e teste per preparare un fumetto, mettendoli a bollire insieme a del brodo vegetale per circa 30 minuti.
Pulite e tagliate il cipollotto e mettetelo a rosolare in una pentola con un filo d’olio. Gettate il riso e fatelo tostare mescolando con un cucchiaio. Aggiungete i piselli e fate sfumare con un po’ di Spumante. Infine portate il riso a cottura aggiungendo via via del fumetto. A metà cottura aggiungete mezzo cucchiaino di curry. Nel frattempo fate scaldare un filo d’olio in una padella e fate scottare gli scampi sgusciati con un filo di fumetto. Salate, pepate ed aggiungete mezzo cucchiaino di curry ed un filo di Spumante per far sfumare il tutto. Ricordate che gli scampi non necessitano di lunghe cotture, devono restare sul fuoco per pochi minuti.
A questo punto oliate i bordi di due stampini e riempiteli con il riso ancora caldo. Sformateli sui piatti e versatevi sopra la salsina con gli scampi. Utilizzate del prezzemolo tritato per guarnire il piatto.
Be' se non fa effetto..Almeno avrete gustato un ottimo piatto!
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