lunedì 30 aprile 2012

Il baba' di lago



Il video impazza su YouTube, si intitola «Il babà di lago» e racconta, appunto, dell' ultima specie «animale» scoperta nel Lario, a Lecco, complice il cambiamento di clima nelle acque: un frutto di mare (pardon, di lago) di nome... babà. L' autore del filmato-burla è un regista lecchese, Marco Ongania, 34 anni: il suo gustosissimo video mostra la raccolta dei babà tra gli scogli, mentre una suadente voce fuori campo ne magnifica le caratteristiche.     (da Corriere.it)


Il baba' di lago:

http://www.youtube.com/watch?v=cJQFRB7UgiM









domenica 29 aprile 2012

Lo chef Olivier e la cipolla



No no, per carita' non fate cosi', prendete spunto piuttosto dalle ricette fuori
dalle righe del grande chef Olivier ovvero Herbert Cioffi, spassoso personaggio
TV di "Colorado" che impazza  su youtube con i suoi consigli gastronomici:

Lo chef Olivier e la cipolla:



"prendete la cipolla.....mettetela sul tavolo....spogliatela del primo velo...."

http://www.youtube.com/watch?v=9nrauBkUqgg&feature=related

animated gif - onion cry















 

sabato 28 aprile 2012

Design in cucina

 

Design in Cucina: Gli Scacchi Glaciali

Sono un'appassionata di scacchi e visto che oggi finalmente e'
una giornata molto calda, vi parlero' degli originali "scacchi glaciali",
cosi', tanto per rinfrescarvi un po'!

"ICE SPEED CHESS SET" è studiato proprio per rinfrescarvi tra una
mossa e l’altra con delle formine in ghiaccio a forma di pedine degli scacchi.
Scherzi a parte le formine, fatte in morbido silicone, saranno perfette
per rinfrescare i nostri cocktail più che per giocare ad una partita, ma
chi lo sa, qualcuno di voi vuole sfidare il tempo e cercare di vincere
con pedine di ghiaccio?

Su "Think Geek", da comprare online, trovate due set di formine pronte

per essere riempite di acqua e congelate, così da preparare le vostre
pedine di ghiaccio. Che la sfida abbia inizio!

Two trays!
Play fast!

Il piatto di Lilli


Ecco una ricetta della mia amica Lilli che mi attira molto,
soprattutto per quel magnifico cestino di pane che contiene
i tagliolini e che mi sembra molto molto carino!

Cestino primavera:
Per 4 persone
                     

 Per il cestino:
Kg. 1 circa pasta da pane

Per la pasta:
gr. 200 asparagi - gr. 300  tagliolini all'uovo - gr. 20 grana grattugiato - gr. 20 burro - 1 cipollotto novello - gr. 100 piselli sgranati - brodo vegetale - 1 bustina di zafferano - 1/2 dl. panna da cucina - sale e pepe.

Per prima cosa preparare il cestino. Stendere parte della pasta da pane, dando una forma rotonda, anche un po' irregolare, per fare il fondo del cestino. Poi con la rimanente pasta formare due filoncini (come si fa per preparare gli gnocchi) dello spessore di almeno 2 cm. e intrecciarli tra di loro. A questo punto appoggiarli alla circonferenza del fondo del cestino e premere bene per non far staccare in cottura.  Cuocere il cestino ottenuto a 200° per 15/20 minuti.
Preparare poi la pasta. Pulire gli asparagi, lavarli e tagliarli a tocchetti e ridurre a spicchietti il cipollotto. Far insaporire le verdure nel burro, bagnarlo con un po' di brodo caldo, pepare e cuocere per 10'; unire poi i piselli e continuare ancora la cottura per 5'. Mescolare la panna con lo zafferano ed unire alle verdure. Far insaporire a fiamma alta, spegnere il fuoco e tenere da parte.
Lessare i tagliolini in acqua bollente salata e scolarli al dente. Scaldare le verdure preparate, unire la pasta e spadellarla aggiungendo alla fine il grana. Una volta cotta versare la pasta nel cestino preparato.

Buon appetito!

venerdì 27 aprile 2012

Guarda Mustafa'..

Apple Juice

Con il suo banchetto nel mercato romano di Porta Portese, Mustafà riesce a vendere la sua merce conquistando i suoi clienti con battute esilaranti. Il video, postato su Youtube da un videoamatore, ha avuto grande effetto sul web, ed è arrivato in pochi giorni a superare le 10.000 visualizzazioni e arrivando dopo dieci giorni alle 216.664 visite.

Mustafa' e' proprio un attore nato, guardate il video:

''Guarda che te fa Mustafa'', il venditore incanta il web  Guarda che te fa' Mustafa'..

http://video.repubblica.it/divertimento/guarda-che-te-fa-mustafa-il-venditore-incanta-il-web/93429?video=&ref=HRESS-1

Lo compro, lo compro!!

martedì 24 aprile 2012

Una scimmia che cucina



Non è una nuova puntata de “il pianeta delle scimmie”, ma il resoconto del Daily Mail su Kanzi, della specie dei bonobo, uno scimpanzé pigmeo noto finora per il suo rischio d’estinzione e la strana struttura sociale basata sul sesso. Secondo il dottor Savage-Rumbaugh, del Great Ape Trust, questa è la prima volta che si riscontra in una scimmia un’abilità del genere. A quanto risulta dalla ricerca il primate avrebbe imparato oltre ad accendere un fuoco anche a cucinare il cibo con una padella o conficcato su dei bastoncini. Tra i comportamenti “umani” di Kanzi ci sarebbe anche la conoscenza di oltre 3000 parole e la possibilità di pronunciarne quasi 500.

Manifesto della cucina futurista



Il Manifesto della Cucina Futurista, scritto da Filippo Tommaso Marinetti  e Fillia è una raccolta di pensieri, e intenzioni dei Futuristi riguardanti cucina e gastronomia. Oltre all'eliminazione della pastasciutta, il Manifesto predica l'abolizione della forchetta e del coltello, dei condimenti tradizionali, del peso e del volume degli alimenti e auspica la creazione di «bocconi simultaneisti e cangianti», invita i chimici ad inventare nuovi sapori e incoraggia l'accostamento ai piatti di musiche, poesia e profumi.
L'idea di un Manifesto simile prende le mosse da una cena di Marinetti al ristorante milanese Penna d'oca, avvenuta il 15 novembre 1930. Al termine, il fondatore del futurismo preannuncia il Manifesto della cucina futurista, che sarà pubblicato su «Comoedia» il 20 gennaio del 1931.

Nel Manifesto è scritto ...Pur riconoscendo che uomini nutriti male o grossolanamente hanno realizzato cose grandi nel passato, noi affermiamo questa verità: si pensa si sogna e si agisce secondo quel che si beve e si mangia...

Il cibo deve contraddistinguere il popolo che ne usufruisce: la cucina futurista deve impedire che l'Italiano diventi cubico massiccio.. Secondo il Manifesto, è necessaria l'abolizione della pastasciutta, assurda religione gastronomica italiana.. l'abolizione della pastasciutta liberera' l'Italia dal costoso grano
straniero e favorira' l'industria italiana del riso..

A rileggere oggi il manifesto gastronomico futurista, si intuisce che alcuni dei suggerimenti di Marinetti hanno trovato applicazione: esempi ne sono l’integrazione dei cibi con additivi e conservanti, o l’adozione in cucina di strumenti tecnologici per tritare, polverizzare ed emulsionare. Le ricette che apparivano allora rivoluzionarie furono, in alcuni casi, un’anticipazione della Nouvelle cuisine all’italiana tra gli anni '60 e '70: essa infatti riserva alla presentazione del cibo un’attenzione particolare nell’amore per il dettaglio, nella raffinatezza della composizione, del colore e della forma delle pietanze, esattamente come la cucina futurista.