sabato 24 novembre 2012

Cibo consolatorio




Quando si ha qualche problema, si e' delusi, stanchi e viene voglia di trovare conforto, di rincuorarsi, allora e' il cibo che ci fa sentire meglio. Gli americani lo chiamano "comfort food" e noi potremmo tradurlo come "cibo consolatorio". Semplici e a volte ipercalorici sono bocconi che fanno socchiudere gli occhi  e sospirare di piacere, bocconi che spesso appartengono alla cucina casalinga e ci ricordano l'infanzia. Ognuno di noi ha un piatto preferito e se una torta al cioccolato potrebbe consolare quasi ogni cosa, qualcuno ripiega su rassicuranti spaghetti al pomodoro su una carbonara da concedersi senza rimorsi, un piatto di lasagne (quelle della mamma, però), le cotolette, una frittata, le polpette, le patate fritte ecc. 
Per me: cioccolata tanta cioccolata, pero' anche le tagliatelle con quel sughetto  al pomodoro che la mia mamma sapeva fare cosi' bene!
Connor Mead (Matthew McConaughey) dal film "La rivolta delle ex"  ha altre idee e dice che e' l'amore il vero cibo consolatorio:"...l'amore e' il magico cibo consolatorio per gli inetti e gli ignoranti. Si, puo' riempirti di calore, ti da importanza, ma alla fine ti ritrovi sempre debole, dipendente e grasso!"                                           



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