E' Tita con le sue ricette, la protagonista del romanzo " Dolce come il cioccolato" di Laura Esquivel. Le sue ricette - grazie all’utilizzo di ingredienti ricercati e all’alchimia della loro unione - sono l’espressione più alta della passione nei confronti dell’uomo che le è stato negato. Tita e Pedro si amano già da adolescenti ma, a causa delle regole sociali alle quali ancora agli inizi del secolo scorso le donne messicane erano sottoposte, a Tita non è concessa la possibilità di sposarlo. Pedro, pertanto, acconsentirà a sposare la sorella maggiore con il segreto intento di continuare a vedere la sua giovane amata. Ogni mese una ricetta nuova ed appetitosa andrà ad alimentare una passione calda e vergine, fino a culminare in un amore impetuoso impossibile da tenere a bada. Tita e Pedro iniziano così ad amarsi in clandestinità mentre tutto intorno a loro nel corso degli anni si trasforma, tutto tranne la loro passione.
Dal romanzo e' stato tratto un film il cui titolo originale “Como agua para chocolate” è stato mantenuto nella traduzione italiana: “Come l’acqua per il cioccolato” (1992) di Alfonso Arau, regista nonché marito della Esquivel.
Ecco una delle ricette:
Marzo
“Quaglie ai petali di rosa”
Ingredienti
12 rose, possibilmente rosse
12 castagne
Due cucchiai di burro
Due cucchiai di fecola di mais
Due gocce di essenza di rose
Due cucchiai di semi di anice
Due cucchiai di miele
6 quaglie
1 pithaya(fiore bianco dal profumo intenso)
Si staccano con grande attenzione i petali delle rose, stando attenti a non pungersi le dita, perché a parte il forte dolore causato dalla spina, i petali possono rimanere impregnati di sangue e questo, oltre ad alterare il sapore della pietanza, può provocare reazioni chimiche addirittura pericolose....
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